Angelica Bifano

La mia storia

Classe 1992.

Diplomata nel 2016 alla Civica Accademia D’Arte Drammatica Nico Pepe – Udine.
La sua formazione teatrale prosegue con Anatolij Vasiliev, Juri Alschitz, Daria De Florian e Antonio Tagliarini, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Alessandro Serra, e nell’ambito della danza con Carolyn Carlson, Julie Anne Stanzak, Tamara Gvozdenovic, Raffaella Giordano.

Lavora come singola artista dal 2017. Inizia un percorso drammaturgico con Renata Molinari e Lucia Calamaro e prosegue con Rafael Spregelburd e Luciano Colavero. Scrive ed interpreta «Mamma son tanto felice» perché selezionato per il Festival Mittelyoung, e «Noi siamo invece», produzione Interno5-Napoli e Teatro Libero di Palermo. Entrambi i testi fanno parte di una trilogia creata sul tema della famiglia.
Per la messa in scena dei suoi progetti collabora con Giovanni Battista Storti, attore del Teatr Cricot2 di Tadeusz Kantor (1980/89).

Nel 2023 è scelta da Emma Dante per lo spettacolo «Re Chicchinella», coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Carnezzeria, Célestins Théâtre de Lyon, Châteauvallon-Liberté Scène Nationale, Cité du Théâtre – Domaine d’O – Montpellier / Printemps des Comédiens.

Nel 2022 recita in «Sogno da una notte di mezza estate», adattamento e regia Rosario Sparno, produzione Casa del Contemporaneo.

Nel 2021 lavora con Davide Iodice per lo spettacolo «Hospes- Itis», scritto da Fabio Pisano e prodotto dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.

Nel 2016 fonda il Collettivo L’Amalgama con cui lavora stabilmente. Con la direzione di Andrea Collavino realizza nel 2019 lo spettacolo «Qui e Ora», di R. Schimmelpfennig, prodotto dal CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG e dal Teatro della Pergola di Firenze; e nel 2022/24 «Lost in Macondo», progetto sostenuto da Il Rossetti-Teatro Stabile del FVG.